Il Progetto

ESG Compliance

ESG Compliance è un progetto a cura di Marco Letizi che fornisce consulenza a enti pubblici e privati, a Istituzioni europee e Organizzazioni internazionali, nel settore della normativa ESG (Environmental, Social, Governance), circular economy, green finance e sviluppo sostenibile

MISSION

Marco Letizi con ESG Compliance si rivolge a imprese, organizzazioni e istituzioni in cerca di un partner affidabile e strategico che possa affiancarli, con approccio consapevole, tecnico e professionale, nel percorso della sostenibilità.

OBIETTIVI

Al fine di promuovere la competitività aziendale, Marco Letizi offre un servizio di consulenza tecnico-ambientale personalizzata, in grado di integrarsi con le strategie aziendali e soddisfare la pluralità di esigenze legate alla sostenibilità.

L’attività si concretizza in specifiche proposte formulate per adempiere agli obblighi di legge e alle normative (nazionali e internazionali) in materia di ambiente: dagli investimenti sostenibili e merito creditizio, alla gestione responsabile della catena dei fornitori, fino alla valutazione d’azienda nel mondo ESG.

MARCO LETIZI

Un consulente qualificato e con una grande expertise
potrà supportarti nel percorso di analisi e sviluppo di soluzioni ad hoc per la tua impresa

Marzia
Chiesa

Manager

CEO di SODAI S.p.A., società di ingegneria dell’ambiente. Da sempre appassionata di innovazione, ha deciso di investire prepotentemente nel centro di ricerca e sviluppo di Sodai, focalizzando l’attenzione su soluzioni tecnologiche innovative e modelli di produzione e consumo sostenibili. È socia di Spartan Tech, tech company Made In Italy specializzata nello sviluppo di tecnologie esponenziali democratiche e sostenibili e autrice del blog Marzia Chiesa – A Green Business Life, in cui fornisce approfondimenti di settore sul tema dell’economia circolare e della sostenibilità.

Daniele
Terranova

Manager

Avvocato tributarista, partner di uno dei primari studi legali nazionali. È stato Ufficiale della Guardia di Finanza per oltre un decennio. Esperto di compliance aziendale, è Founder di Observere e Consigliere nel Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda. È membro di diversi gruppi tecnici, in materia di fisco e finanza, per Confindustria e Assolombarda.

Marco
Letizi

Manager

Avvocato, Dottore Commercialista e Revisore legale. Esperto di green economy, circular economy, finanza sostenibile e normativa ESG. Advisor delle Nazioni Unite, della Commissione europea e del Consiglio d’Europa in materia di antiriciclaggio, asset recovery e asset management, ha contribuito, a livello internazionale, alla riforma dei sistemi normativi di numerosi Paesi e alla formazione del personale specializzato delle rispettive agenzie governative. È stato Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza. Componente dell’ANBSC, sin dalla sua costituzione, ne ha definito le procedure operative e ha gestito, quale responsabile della regione Sicilia, complesse procedure di beni confiscati alla mafia. Ha contribuito, in qualità di esperto, alla riforma del vigente Codice Antimafia. È stato, per diversi anni, impiegato all’estero quale Resident Expert della Commissione europea. PhD Researcher presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Economia, Dipartimento di Management. Autore di numerose pubblicazioni e articoli su riviste specializzate nelle materie di specifico expertise.

Marco Letizi

Esperto ESG

Avvocato, Dottore Commercialista e Revisore Legale è stato per 30 anni Ufficiale della Guardia di Finanza.

Esperto di green economy, finanza sostenibile e normativa ESG, autore di numerosi articoli su il Sole 24 Ore e pubblicazioni su riviste specializzate, è spesso chiamato a relazionare in autorevoli consessi nazionali ed esteri.

Quale Ufficiale della Guardia di Finanza, ha condotto complesse indagini sul traffico internazionale di rifiuti e ha collaborato con la Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. È autore del libro Comportamento criminale, Ecomafie e Smaltimento dei rifiuti. Strumenti e proposte per un approccio analitico (Rubbettino Editore, 2004), trattazione multidisciplinare e integrata del fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti quale strumento di riciclaggio di proventi illeciti.

Dal 2010 è Advisor delle Nazioni Unite, della Commissione europea e del Consiglio d’Europa in materia di Asset Recovery e Asset Management, di politiche di antiriciclaggio e contrasto all’evasione e frode fiscale, di lotta ad alti livelli di corruzione e a reati ambientali. Ha lavorato in numerosi progetti finalizzati alla riforma dei sistemi normativi di Paesi in via di sviluppo e in fase di pre-accessione all’Unione europea, fornendo – nelle aree di expertise – attività di capacity building per la formazione di magistrati, forze di polizia e dirigenti delle amministrazioni pubbliche. Ne I paradisi fiscali (Maggioli Editore, 2021), affronta il tema del potenziamento della cooperazione amministrativa e dello scambio di informazioni, quali strumenti per combattere la frode e l’evasione fiscale internazionale, al fine di di incentivare gli Stati all’adozione di una good tax governance, fondata sui principi di trasparenza, efficace scambio di informazioni e fair tax competition.

Nell’ottobre 2021, è intervenuto, in qualità di esperto, alla 24^ edizione di Ecomondo- The Green Technology Expo (evento internazionale di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa) sul tema “Circular Economy: cosa cambia per la gestione dei rifiuti?”.

Nel luglio 2021, è intervenuto, in qualità di esperto, all’XI Simposio Internazionale Sidisa 2021 sull’ingegneria ambientale presso il Politecnico di Torino sul tema “Circular Economy e analisi dei flussi industriali per l’individuazione delle dinamiche di smaltimento. Esperienze tecniche, fiscali e amministrative”.

Nel 2021, è stato incaricato dalle Nazioni Unite di sviluppare – in materia di antiriciclaggio, Asset Recovery e Asset Management – una gap analysis e action plan dei sistemi normativi di diversi Paesi del sud-est asiatico e formulare, ai rispettivi governi, specifiche proposte di riforma.

Nel 2021, la Commissione europea lo ha incaricato di analizzare – in materia di antiriciclaggio, finanziamento del terrorismo e illegal mining – il sistema normativo di alcuni Paesi del continente africano. E’ autore di Le lacrime degli dei (Rubbettino Editore, 2007) – analisi strategica globale della vera storia dei diamanti, dal mistero della natura che li ha generati, all’arte dell’uomo che li ha impreziositi, al fenomeno del riciclaggio di denaro derivante dal contrabbando di queste pietre preziose – e Pigott? Il mistero del diamante perduto (De Luca Editore, 2014).

Nel luglio 2020 – nella Risoluzione del Parlamento europeo su una politica integrata dell’Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo – viene citato al punto 7 nel quale si legge, testualmente, che le ONG dovrebbero seguire le raccomandazioni del GAFI sulla prevenzione delle attività di finanziamento del terrorismo e che gli Stati membri debbano esaminare l’adeguatezza delle loro leggi e delle loro normative riguardanti i soggetti che possono essere usati in modo illecito a fini di finanziamento del terrorismo, incluse le ONG, come proposto da Marco Letizi, l’esperto della Commissione in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo (AML/CFT)”.

Dal 2019, è esperto della Commissione europea nell’ambito del progetto Protax, per revisionare il lavoro di un consorzio (Coventry University, Trilateral Research, Vienna Centre for Social Security, Ministero delle Finanze austriaco, Ministero della Giustizia austriaco, FIU di Malta) finalizzato all’elaborazione di linee guida e toolkits operativi per tutti gli stakeholders istituzionali impegnati nella lotta ai reati fiscali nell’Unione, allo scopo di migliorare, attraverso un approccio operativo integrato a livello eurounitario, le tecniche di contrasto ai reati fiscali gravi e organizzati.

Nel periodo ottobre 2017- aprile 2020, ha coordinato un progetto della Commissione europea (IPA 2017 “Countering serious crime in the Western Balkans”) sui sei Paesi dell’area balcanica occidentale, finalizzato a rafforzare i relativi standards di Law Enforcement e intensificare – anche nell’ambito dell’attuale processo di accessione all’Unione di tali Paesi – la cooperazione internazionale tra la regione balcanica occidentale e gli Stati membri. Nel corso di tale esperienza estera, ha gestito i rapporti istituzionali tra il progetto e le principali istituzioni europee e internazionali impegnate nello specifico settore (Commissione europea DG Near, Consiglio d’Europa, Nazioni Unite, Europol, Interpol, Olaf, Frontex, Selec, DCAF, EXBS). In questo periodo, ha rappresentato il progetto, in qualità di relatore, in prestigiosi consessi internazionali (come la seconda edizione del Paris Peace Forum, nel novembre 2019) e numerose conferenze – in materia di politiche AML (Anti-Money laundering), CFT (Combating the Financing of Terrorism) e cooperazione internazionale – presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali.

Nel maggio 2016, è stato audito dal presidente della Commissione Giustizia al Senato sulla riforma del disegno di legge del Codice Antimafia e misure di prevenzione.

Nel giugno 2015, è stato designato dalla Commissione europea quale esperto nell’ambito del programma EU-China Police Training presso l’Accademia di Polizia di Nanchino, con il compito di migliorare la capacità dei vertici della polizia cinese nelle attività di contrasto al fenomeno del riciclaggio internazionale e della corruzione, all’interno di un più ampio processo di riforma e modernizzazione delle Law Enforcement cinesi. 

Nell’ottobre del 2014, ha presentato il suo libro I beni confiscati. Procedure di destinazione, best practice e casi concreti di soluzione (Bancaria Editrice, 2014), presso la Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente della Commissione Antimafia, del Procuratore Nazionale Antimafia. dei vertici della magistratura e delle forze di polizia italiane.

Dal 2010 al 2013, è stato membro, sin dalla sua costituzione, dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). In particolare, è stato responsabile della Regione Sicilia per l’ANBSC, gestendo beni confiscati per miliardi di euro, in Italia e all’estero.

Nel giugno 2001, il Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito la Medaglia d’argento al valor civile.

Nell’ottobre del 1991 è entrato, quale cadetto, presso l’Accademia della Guardia di Finanza, massimo organo di formazione per gli Ufficiali del Corpo e, nel corso della sua carriera, è stato responsabile di numerosi reparti operativi della Guardia di Finanza, anche in contesti territoriali particolarmente impegnativi e permeati da infiltrazioni criminali di matrice mafiosa.

Avvocato, Dottore Commercialista e Revisore Legale è stato per 30 anni Ufficiale della Guardia di Finanza.

Esperto di green economy, finanza sostenibile e normativa ESG, autore di numerosi articoli su il Sole 24 Ore e pubblicazioni su riviste specializzate, è spesso chiamato a relazionare in autorevoli consessi nazionali ed esteri.

Quale Ufficiale della Guardia di Finanza, ha condotto complesse indagini sul traffico internazionale di rifiuti e ha collaborato con la Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. È autore del libro Comportamento criminale, Ecomafie e Smaltimento dei rifiuti. Strumenti e proposte per un approccio analitico (Rubbettino Editore, 2004), trattazione multidisciplinare e integrata del fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti quale strumento di riciclaggio di proventi illeciti.

Dal 2010 è Advisor delle Nazioni Unite, della Commissione europea e del Consiglio d’Europa in materia di Asset Recovery e Asset Management, di politiche di antiriciclaggio e contrasto all’evasione e frode fiscale, di lotta ad alti livelli di corruzione e a reati ambientali. Ha lavorato in numerosi progetti finalizzati alla riforma dei sistemi normativi di Paesi in via di sviluppo e in fase di pre-accessione all’Unione europea, fornendo – nelle aree di expertise – attività di capacity building per la formazione di magistrati, forze di polizia e dirigenti delle amministrazioni pubbliche. Ne I paradisi fiscali (Maggioli Editore, 2021), affronta il tema del potenziamento della cooperazione amministrativa e dello scambio di informazioni, quali strumenti per combattere la frode e l’evasione fiscale internazionale, al fine di di incentivare gli Stati all’adozione di una good tax governance, fondata sui principi di trasparenza, efficace scambio di informazioni e fair tax competition.

Nell’ottobre 2021, è intervenuto, in qualità di esperto, alla 24^ edizione di Ecomondo- The Green Technology Expo (evento internazionale di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa) sul tema “Circular Economy: cosa cambia per la gestione dei rifiuti?”.

Nel luglio 2021, è intervenuto, in qualità di esperto, all’XI Simposio Internazionale Sidisa 2021 sull’ingegneria ambientale presso il Politecnico di Torino sul tema “Circular Economy e analisi dei flussi industriali per l’individuazione delle dinamiche di smaltimento. Esperienze tecniche, fiscali e amministrative”.

Nel 2021, è stato incaricato dalle Nazioni Unite di sviluppare – in materia di antiriciclaggio, Asset Recovery e Asset Management – una gap analysis e action plan dei sistemi normativi di diversi Paesi del sud-est asiatico e formulare, ai rispettivi governi, specifiche proposte di riforma.

Nel 2021, la Commissione europea lo ha incaricato di analizzare – in materia di antiriciclaggio, finanziamento del terrorismo e illegal mining – il sistema normativo di alcuni Paesi del continente africano. E’ autore di Le lacrime degli dei (Rubbettino Editore, 2007) – analisi strategica globale della vera storia dei diamanti, dal mistero della natura che li ha generati, all’arte dell’uomo che li ha impreziositi, al fenomeno del riciclaggio di denaro derivante dal contrabbando di queste pietre preziose – e Pigott? Il mistero del diamante perduto (De Luca Editore, 2014).

Nel luglio 2020 – nella Risoluzione del Parlamento europeo su una politica integrata dell’Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo – viene citato al punto 7 nel quale si legge, testualmente, che le ONG dovrebbero seguire le raccomandazioni del GAFI sulla prevenzione delle attività di finanziamento del terrorismo e che gli Stati membri debbano esaminare l’adeguatezza delle loro leggi e delle loro normative riguardanti i soggetti che possono essere usati in modo illecito a fini di finanziamento del terrorismo, incluse le ONG, come proposto da Marco Letizi, l’esperto della Commissione in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo (AML/CFT)”.

Dal 2019, è esperto della Commissione europea nell’ambito del progetto Protax, per revisionare il lavoro di un consorzio (Coventry University, Trilateral Research, Vienna Centre for Social Security, Ministero delle Finanze austriaco, Ministero della Giustizia austriaco, FIU di Malta) finalizzato all’elaborazione di linee guida e toolkits operativi per tutti gli stakeholders istituzionali impegnati nella lotta ai reati fiscali nell’Unione, allo scopo di migliorare, attraverso un approccio operativo integrato a livello eurounitario, le tecniche di contrasto ai reati fiscali gravi e organizzati.

Nel periodo ottobre 2017- aprile 2020, ha coordinato un progetto della Commissione europea (IPA 2017 “Countering serious crime in the Western Balkans”) sui sei Paesi dell’area balcanica occidentale, finalizzato a rafforzare i relativi standards di Law Enforcement e intensificare – anche nell’ambito dell’attuale processo di accessione all’Unione di tali Paesi – la cooperazione internazionale tra la regione balcanica occidentale e gli Stati membri. Nel corso di tale esperienza estera, ha gestito i rapporti istituzionali tra il progetto e le principali istituzioni europee e internazionali impegnate nello specifico settore (Commissione europea DG Near, Consiglio d’Europa, Nazioni Unite, Europol, Interpol, Olaf, Frontex, Selec, DCAF, EXBS). In questo periodo, ha rappresentato il progetto, in qualità di relatore, in prestigiosi consessi internazionali (come la seconda edizione del Paris Peace Forum, nel novembre 2019) e numerose conferenze – in materia di politiche AML (Anti-Money laundering), CFT (Combating the Financing of Terrorism) e cooperazione internazionale – presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali.

Nel maggio 2016, è stato audito dal presidente della Commissione Giustizia al Senato sulla riforma del disegno di legge del Codice Antimafia e misure di prevenzione.

Nel giugno 2015, è stato designato dalla Commissione europea quale esperto nell’ambito del programma EU-China Police Training presso l’Accademia di Polizia di Nanchino, con il compito di migliorare la capacità dei vertici della polizia cinese nelle attività di contrasto al fenomeno del riciclaggio internazionale e della corruzione, all’interno di un più ampio processo di riforma e modernizzazione delle Law Enforcement cinesi. 

Nell’ottobre del 2014, ha presentato il suo libro I beni confiscati. Procedure di destinazione, best practice e casi concreti di soluzione (Bancaria Editrice, 2014), presso la Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente della Commissione Antimafia, del Procuratore Nazionale Antimafia. dei vertici della magistratura e delle forze di polizia italiane.

Dal 2010 al 2013, è stato membro, sin dalla sua costituzione, dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). In particolare, è stato responsabile della Regione Sicilia per l’ANBSC, gestendo beni confiscati per miliardi di euro, in Italia e all’estero.

Nel giugno 2001, il Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito la Medaglia d’argento al valor civile.

Nell’ottobre del 1991 è entrato, quale cadetto, presso l’Accademia della Guardia di Finanza, massimo organo di formazione per gli Ufficiali del Corpo e, nel corso della sua carriera, è stato responsabile di numerosi reparti operativi della Guardia di Finanza, anche in contesti territoriali particolarmente impegnativi e permeati da infiltrazioni criminali di matrice mafiosa.

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